Chi ha dei figli nati nel Regno Unito sa bene quanto sia difficile riuscire ad interessarli alla cultura italiana. Questi pargoletti la cui prima parola e’ “mummy”  non mamma e che fanno colazione con i “cereals” (ma sembra che in Italia si stiano adeguando), si sentono britannici prima che italiani. Una preoccupazione condivisa da tutti i genitori italiani sparsi nel mondo. Ad aiutarli in questo difficile compito utilizzando la propria innata comicita’ e lo stereotipo dell’italiano all’estero e’ arrivato Joe Avati. Nato in Australia da genitori calabresi nel 1974 e’ ormai da piu’ di un decennio il comico piu’ popolare tra le comunita’ italiane nel mondo. I suoi spettacoli sono sempre dei successi di pubblico sia tra gli adulti che tra i piccoli, sia italiani che stranieri. Lo scorso 4 settembre e’ iniziato il tour inglese nello Hertfordshire con un fitto calendario di date che si snoccioleranno per tutto il mese fino al 2 ottobre. Lo show, Il Dago II, trova ispirazione nei modi di dire e di fare degli emigrati italiani, specialmente quelli di una generazione fa, che hanno portato con se’ le proprie abitudini sedimentandole in un terreno nuovo e spesso ostile da cui hanno pero’ tratto alcuni elementi di comportamento e di linguaggio su cui Joe punta per creare effetti di comicita’ esilarante come il suo linguaggio “contaminato”: un po’ inglese, un po’ italiano e un po’ calabrese. Sono notissime le sue interpretazione del “nonno” oppure le sue interpretazioni dell’educazione famigliare italiana: “se tocchi qualcosa a casa della zia io ti uccido” – espressione che nel Regno Unito o in Australia una mamma non direbbe mai ma che in Italia fan parte del nostro bagaglio culturale (e nessuna mamma italiana ha mai ucciso il proprio figlio per aver toccato qualcosa a casa della zia!). Grazie alla sua mimica e alla sua disinvoltura sul palco Joe riesce a far esplodere l’audience di risate liberatorie ed autoironiche. I suoi spettacoli, va notato, sono adatti a tutte le eta’ dimostrando che la comicita’ moderna non ha bisogno di condirsi di elementi volgari per avere successo. Joe, che ha iniziato ad esibirsi da ragazzino durante i suoi studi alle scuole superiori ha lanciato la propria carriera nel 1999 e da allora ha raggiunto una fama mai toccata a nessuno prima di lui. Puntando sulla comicita’ degli emigrati italiani ha colpito nel segno diventando una vera star tra le popolose comunita’ in Australia, in Canada e nel Regno Unito dove, nel corso degli anni e’ tornato dai suoi fans riscuotendo sempre il consueto affetto. Impegnato in molti progetti collaterali alle sue esibizioni teatrali (tra cui film e programmi televisivi sulla cucina italiana), Joe Avati si trova su internet e Youtube. Vi consigliamo di non perdervi uno dei suoi spettacoli, in caso contrario, comunque, potete assaporarne lo humour anche sul suo sito: www.joeavati.com (e per le date del tour inglese: www.joeavati.com/ildago).