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LONDRA SERA
NUMERO 38, 27-3 sett/ott 2010 
 

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Club di Londra e Business Club Italia
 
Due ospiti d’onore eccezionali: Giancarlo Lanna, Presidente Simest; Enzo Quattrociocche, European Bank for Reconstruction and Development
 
 

Il Club di Londra durante il suo ultimo incontro che si è svolto al White Hotel, ha riservato un caloroso benvenuto per il direttore della Rai Antonio Caprarica e Signora Yolanda, qui fotografati con il presidente della Camera di Commercio ed Industria Italiana nel Regno Unito Leonardo Simonelli.

 

Si è svolto al Melia White House Hotel di Portland Place un pranzo organizzato dal Club di Londra e dal Business Club Italia in onore di due importanti figure della Finanza Internazionale: Giancarlo Lanna e Enzo Quattrociocche. Il presidente del Club Leonardo Simonelli Santi, nel ricevere gli ospiti, ha tra l’altro detto: “Ci sono persone che ci lasciano e, fortunatamente ci sono persone che ritornano. Fabrizio Di Clemente, penso, sarà una delle ultime occasioni che partecipa ai nostri eventi. Fabrizio, è raro che sei mancato ai nostri incontri e siamo grati per la tua assiduità. Diamo il benvenuto ad Antonio e Yolanta Caprarica. Ci sono mancati ma, fortunatamente sono ritornati.

Grazie, auguriamo anche a te Fabrizio che tu possa ritornare come hanno fatto i tuoi predecessori, perché Cesare Gentile fece finta di andarsene per un po’ per poi ritornare subito a Londra”. “I nostri obiettivi futuri - ha proseguito Leonardo Simonelli - sono tutti quelli collegati alla Conferenza Bancaria. Poi faremo un evento quasi natalizio con un ricevimento prima all’Ambasciata Argentina e poi una cena al Caledonian Club, il 17 novembre. Adesso voglio introdurre i nostri ospiti. Voi naturalmente ricorderete che nel 1989 è caduto il Muro di Berlino, e secondo me, fra tutti gli eventi storici è stata una tappa molto importante, anche perché è subito spuntata l’esigenza di favorire lo sviluppo e la ripresa dei paesi della nuova Europa. Per accelerare questo processo di integrazione, ci sono voluti personaggi di grande visione, come per esempio Mitterand; ma pure in Italia sono state create banche di sviluppo. Qui abbiamo la EBRD (European Bank of Reconstruction and Development) più grande del mondo, e la Simest. Infatti questi istituti sono nati più o meno insieme agli inizi degli Anni ’90. È stata un’epoca molto bella perché sentivamo l’utilità di quello che facevamo in quel momento. Con azionisti di Stato l’obiettivo delle banche si trova semplificato, visto che l’obiettivo comune è quello di creare sviluppo economico e posti di lavoro, senza aver continuamente a che fare con gli azionisti e soprattutto con la Borsa, perché son tutte aziende non quotate”. “Per iniziare, Enzo ci potrebbe fare una storia della BERD, perché è nata prima. Storia che tra l’altro è passata anche attraverso personaggi come Attali e così via. Quindi ha avuto le sue fasi interessanti. La Simest si è sviluppata pure ed è cresciuta, assorbendo poi MedioCredito. Ha svolto altre funzioni importanti, per cui ora è la più grande banca. Sta facendo un lavoro molto buono e sono grato a tutte due, ed in questo caso anche a Giancarlo che sta dando una mano  alle Camere di Commercio italiane all’estero”

 

 

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